Studi randomizzati controllati con Vitamina-D per prevenire le esacerbazioni della BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ) hanno prodotto risultati contrastanti.
La meta-analisi dei dati dei singoli partecipanti potrebbero identificare i fattori che spiegano questa variazione.
Sono stati cercati studi di integrazione di Vitamina-D nei pazienti con BPCO che hanno riportato incidenza di esacerbazioni acute.
La meta-analisi dei dati dei singoli partecipanti è stata eseguita aggiustando per età, sesso, grado spirometrico secondo GOLD ( Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease ).
Sono stati identificati quattro studi ammissibili ( in totale 560 partecipanti ); i dati dei singoli partecipanti sono stati ottenuti per 469/472 ( 99.4% ) partecipanti in tre studi randomizzati.
La supplentazione non ha influenzato il tasso complessivo di esacerbazioni della BPCO moderate / gravi ( rapporto di incidenza aggiustato aIRR 0.94 ).
L'analisi dei sottogruppi prespecificati ha rivelato che sono stati osservati effetti protettivi nei partecipanti con livelli di 25-idrossivitamina-D al basale inferiore a 25 nmol/l ( aIRR 0.55 ) ma non in quelli con livelli di 25-idrossivitamina-D al basale maggiore o uguale a 25 nmol/l ( aIRR 1.04; P per interazione=0.015 ).
La Vitamina-D non ha influenzato la percentuale di partecipanti che hanno manifestato almeno un evento avverso grave ( OR aggiustato 1.16 ).
L'integrazione di Vitamina-D ha ridotto in modo sicuro e sostanziale il tasso di esacerbazioni della BPCO moderate / gravi in pazienti con livelli di 25-idrossivitamina-D al basale inferiori a 25 nmol/l, ma non in quelli con livelli più elevati. ( Xagena2019 )
Jolliffe DA et al, Thorax 2019; 74: 337-345
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